Questa storia è iniziata nel 2014 quando ho deciso che finalmente era arrivato il momento di mettere per iscritto le idee che mi erano venute in mente fino a quel momento. La voglia di raccontare una storia di fantascienza deriva dalla mia grande passione per il genere fin da quando ero piccolo. Leggevo o guardavo i film fantasticando sull’ignoto, i nuovi mondi, i nostri possibili futuri e tutti gli argomenti connessi al genere come i viaggi nel tempo, l’esplorazione spaziale, la vita extra-terrestre, lo sviluppo di poteri ed abilità speciali, ecc. ecc. La mia mente viaggiava in lungo ed in largo per ore e ore, fino a che non c’è stato quel momento riflessivo in cui ho pensato “e se scrivessi io qualcosa di questo genere?”. Gli autori che mi hanno ispirato sono diversi, ma ce n’è uno in particolare che lo ha fatto più di tutti ed è considerato il padre della fantascienza, Isaac Asimov. Ho cominciato a pensare a cosa mi sarebbe piaciuto raccontare, il tipo di storia, come dovevano essere i personaggi, l’ambientazione e lo scopo del protagonista. Su alcuni argomenti sono riuscito a scrivere di getto perché avevo quelle idee da tantissimo tempo e non ho fatto troppa fatica a farne una prima stesura che è diventata più o meno metà del libro ed è quella incentrata solo sul protagonista.
Per la seconda parte, quella più di esplorazione, con tutti gli altri personaggi l’ho creata grazie al viaggio che ho fatto in Cornovaglia. È stato un viaggio pieno di ispirazioni per i personaggi e una parte delle ambientazioni. Ci siete mai stati? Se ci siete stati, vi consiglio di tornarci il prima possibile e se non l’avete ancora vista fate subito le valige e partite immediatamente. È unica, bellissima ed affascinante. Questi luoghi hanno un fascino particolare e si sono rivelati perfetti per ampliare la storia che avevo scritto cinque anni prima. Si, avete letto bene, cinque anni prima. Metà libro l’ho scritto tra agosto e settembre 2014, in poco più di un mese e poi l’ho lasciato riposare fino al settembre 2019, mese del viaggio in Cornovaglia. Sono tornato a casa e non credevo ancora ai miei occhi. Ho visto un tramonto così rosso infuocato su una spiaggia di sabbia finissima, deserta e circondata da rocce che mi sembrava di stare su un altro pianeta. Non dimenticherò mai quei colori così accesi che ti sembrava essere molto più vicino al Sole. Ho inserito nella storia i sentimenti che ho provato in quel viaggio.
Fantascienza, scienza, archeologia, tecnologia, esplorazione, storia, miti e leggende, natura, animo umano, voglia di migliorarsi e di aiutare il prossimo sono gli elementi chiave che ho voluto inserire principalmente per costruire quest’avventura.