Il primo film non si scorda mai. Sarà perché hai tante aspettative, sarà perché sei in uno stato di felicità enorme e sarà anche perché stai realizzando un sogno. Lo hai pensato per tanto tempo, lo hai progettato e lo stai costruendo mattone su mattone. Una volta arrivati alla sceneggiatura definitiva è tempo di cominciare la prima fase di pre produzione. Ogni giorno lavori per costruire sulla carta quello che sarà poi il risultato finale. Scegli le ambientazioni, gli attori, i tecnici e tutto quello che è scritto nella storia. Organizzi, fai delle prove, pensi e poi ricominci finché non sei soddisfatto. A volte alcune scelte vengono più facilmente di altre, al volte sei aiutato da collaboratori e conoscenti e a volte ci vuole più tempo perché non hai ancora raggiunto l’obiettivo. Ci vuole pazienza, tanta pazienza e bisogna riuscire a tenere insieme tutti i pezzi finché non sono ben amalgamati tra loro. Arriva il primo giorno di riprese e tu non hai chiuso occhio per l’emozione. Parti con tutta l’energia che hai perché non senti nessuna fatica e ti godi quel momento che vorresti non finisse mai.

Quando arrivi a sera e hai concluso il programma come volevi sei felice, ti scende tutta la tensione accumulata e finalmente crolli in un bel sonno profondo. Il secondo giorno riparti più veloce del primo, perché hai la felicità negli occhi e nel cuore. Sai che dovrai lavorare sodo perché, si sà, in un film a basso costo tutto è sul filo del rasoio e se hai dei problemi sul set hai anche pochi mezzi e risorse per risolverli. Alcune volte è stata la creatività dei tuoi collaboratori a salvare la situazione e per questo gliene sarai eternamente grato. Altre volte hai dovuto fare delle scelte e rallentare il programma, ma per fortuna è andato tutto bene e i giorni seguenti sono proseguiti senza grossi intoppi. È stata una bella esperienza, ho avuto modo di confrontarmi con tante altre menti che pensano in modo differente dal mio e mi hanno aiutato a crescere e fare esperienza.


Nella fase successiva si ritorna dietro ad un monitor per fare il montaggio fino ad arrivare al mix e quando arrivi alla fine anche di quello e ti riguardi il film su grande schermo non stai più nella pelle e speri di poterlo distribuire il prima possibile. La sera dell’ Anteprima a Parma ero veramente emozionato, quasi incredulo che fosse pronto e di non essere ancora in post produzione. Ricordo il breve viaggio in macchina da casa al cinema come qualcosa di infinito e quasi al rallentatore. Poi vedo le persone che mi aspettano davanti e quelle che arrivano, qualcuno di loro mi parla ma faccio fatica a capirle, sono completamente assente ma cerco di non farlo capire. Faccio un respiro e pian piano mi riprendo. Il pubblico entra e può cominciare la proiezione. Tutto resterà scolpito nella mia memoria in maniera indelebile e sarò sempre felice di ricordare questa bellissima esperienza, nella speranza che lo sia stata anche per chi ne ha fatto parte.