P.O.E. 3 - Pieces Of Eldritch

Episodio/Segment

“Sei tu il colpevole! - Thou art the man!”

Sono sempre stato un grande appassionato di Edgar Allan Poe fin da giovane, ho letto con grande entusiasmo le sue opere e ogni tanto mi piace rileggere quelle che mi hanno appassionato di più. È una grande fonte d’ispirazione e i suoi scritti si adattano perfettamente al grande schermo. Quando sono stato coinvolto in questo film a episodi, ho scelto il racconto “Thou art the man - Tu sei il colpevole”, perché mi piacciono molto sia la storia che le atmosfere. Avevo già in mente alcune location perché, appena ne ho il tempo, cerco di esplorare sempre nuovi posti che potrebbero essermi utili ad ambientare storie di questo tipo. Vicino a Parma ci sono questi boschi molto particolari che mi hanno sempre suscitato un misto di bellezza e mistero. In certi giorni dell’anno, con la luce giusta, ci si può addentrare in una tenebrosa storia di metà Ottocento.


Il mistero mi attrae immediatamente, mi tiene subito incollato per sapere dove porta. In generale sono un esploratore instancabile e molto curioso. Vorrei sempre scoprire cose nuove, risolvere enigmi e perlustrare luoghi affascinanti. Cosa si cela dentro a questa fitta nebbia? Quali sono state le cause che hanno fatto abbandonare questo posto? Dove porta quel sentiero? Cosa si cela dentro a quel bosco? Qual è la storia di quelle persone? Sono domande che mi faccio spesso mentre osservo il contesto che mi circonda. Cerco tracce, segni, dettagli e particolari per fare una ricostruzione minuziosa. Investigare, come il miglior detective, mi aiuta a costruire visivamente le storie che vorrei raccontare. Studio tanto per fissare ogni cosa in modo quasi indelebile, perché a volte la memoria fa brutti scherzi e ti confonde. Pensi di avere tutto sotto controllo e poi ti sfugge qualcosa. Con il tempo s’impara a migliorare il proprio metodo di lavoro. Bisogna avere tanta costanza, concentrazione, pazienza e forza di volontà.

Lavorare su questo racconto è stato molto stimolante, mi ha fatto vedere alcuni luoghi che conoscevo con occhi diversi e mi sono divertito nel realizzarlo. La prima cosa che ho fatto è stata trasformarlo in sceneggiatura e inserire subito gli elementi che avevo in mente e che sapevo di poter avere già a disposizione, poi ho realizzato uno storyboard e ho cominciato i sopralluoghi. Una delle parti della lavorazione che mi piace di più è quando cominci a cercare i posti dove ambientare la storia, perché lì capisci che sta diventando sempre più reale e non sei più fermo alla scrivania davanti al monitor del computer. Alcuni li conosci già, altri li ricerchi su internet o ti vengono suggeriti. Inizia così la prima fase di pre produzione. Fai il casting, scegli i collaboratori e inizi a muoverti per concludere queste prime fasi. Fai le prove con gli attori in studio leggendo la sceneggiatura e spiegando loro come vorresti che interpretassero il personaggio. Ci si scambiano idee e punti di vista, si dialoga. Poi li porti sul set per ulteriori prove. È arrivato il primo giorno di riprese e sei felice. Il tempo è buono, la luce perfetta e c’è già l’atmosfera che cercavi. Fai qualche aggiustamento, correggi qualcosa e poi inizi.